Oggi analizzeremo una situazione di gioco, nella quale esistono diverse correnti di pensiero. L’uno contro uno di oggi si riferisce ad una scuola di pensiero che ogni anno sforna talenti molto interessanti e che ha reso Manuel Neuer nelle stagioni passate uno dei migliori del mondo, stiamo parlando della scuola di portieri tedesca.
Analizzeremo una situazione che coinvolge il portiere dell’arsenal Leno e da come si comporta si nota come La scuola tedesca sia ancora influente nelle scelte tecniche che fa.
L’analisi del gesto tecnico di Leno non si deve limitare sono nel momento, in cui lui va ad impattare col pallone, ma parte molto prima, ovvero il gesto tecnico parte quando viene effettuato il passaggio filtrante per l’attaccante.
Non appena Leno si rende conto che la palla è entrata in area guadagna subito dello spazio e quindi riduce la distanza tra lui e la punta, questo atteggiamento
fa si che non appena l’attaccante stoppi il pallone, lui riesca ad andare a chiudere con il corpo.
Non appena l’attaccante stoppa il pallone si nota che la prima parte del corpo che attacca la palla è la gamba dx, questo perchè leno deve cercare di coprire tutto lo spazio possibile.
L’apertura degli arti inferiori e superiori con l’attacco palla nell’uno contro uno è una delle peculiari caratteristiche della scuola tedesca.
Al contrario la scuola di portieri inglesi tende ad attendere il tiro restando ad una certa distanza dall’attaccante, questo atteggiamento comporta che nella fase di attesa il corpo debba essere proiettato in avanti per essere in grado di effettuare l’intervento.
Caratteristiche:
– chiusura degli spazi con avanzamento verso la palla, anche prima che l’attaccante riceva
– attacco palla con il corpo
– chiusura con il corpo a distanza ravvicinata con la punta.
Nicola Comini