Lazio-Inter 2-1 16/02/2020, rete di Milinkovic-Savic.
Nell’articolo di oggi prenderò in considerazione l’utilizzo di due tecniche diverse di parata, il passo e spinta e il levagamba, le quali come vedremo con l’aiuto del video devono essere utilizzate il due contesti diversi e spesso la scelta errata del gesto tecnico da effettuare porta a subire il gol, perciò cercherò sia di spiegare quando utilizzare una e quando l’altra sia di analizzare il gesto tecnico utilizzato da Padelli nella partita contro la Lazio.
Partiamo dall’analisi del gesto tecnico di passo e spinta, tra le due tipologie di parata è sicuramente quella che ha bisogno di una tempistica maggiore, perchè non si tratta di un movimento univoco come il levagamba, ma bensì è costituita dall’apertura di una gamba, il caricamento sulla gamba aperta, la spinta ed il tempo di volo, nel quale si dovrebbe impattare il pallone. Da questo elenco di gesti si capisce subito che una parata con questa tipologia di spinta deriva da un pallone lontano dal nostro corpo, il quale per essere intercettato ha bisogno della massima estensione del portiere.
Il secondo gesto è il levagamba, ovvero lo spostamento dell’arto inferiore dal lato opposto del tuffo, a differenza del passo e spinta qui non c’è una fase di caricamento, perchè con lo spostamento dell’arto verso la parte opposta il portiere è già pronto nel scendere a terra in modo molto rapido, perciò con uno spostamento di un arto il portiere è già in fase di tuffo. Non a caso è la tecnica che si usa per palloni vicini al corpo in modo tale da essere il più reattivi possibile nel intercettarlo. Questa tecnica, ancora di più rispetto al passo e spinta, più veloce è l’esecuzione e più sarà efficace.
Ora che abbiamo chiarito le situazioni, nelle quali eseguire questi due gesti tecnici, possiamo analizzare il comportamento di Padelli nella mischia in aerea di rigore creatasi dopo la battuta del calcio d’angolo. Iniziamo l’analisi parlando della posizione del portiere dell’inter, ovvero una posizione con il corpo basso in attesa di un eventuale arrivo del pallone, la scelta successiva di Padelli è quella di spostarsi alla sua destra per cercare uno spiraglio con il fine di migliorare la sua visuale sul pallone, perchè come si può vedere nel video era coperto da diversi giocatori. Questa scelta dello spostamento è pertinente al tipo di situazione di gioco, però nel momento che lui effettua lo spostamento la conclusione di Milinkovic-Savic era già partita ed era indirizzata proprio nel lato dello spostamento di Padelli. A questo punto il tiro risultava ancora più vicino al corpo del portiere, perciò la parata più efficace e più veloce sarebbe stata il levagamba.
Dopo aver chiarito quale gesto sarebbe stato più opportuno cerchiamo di capire perchè il portiere ha usato un passo e spinta in una situazione così. Questo gesto di Padelli nasce da un’idea perfetta di spostarsi verso destra per vedere meglio il pallone, ma il dettaglio che ha portato alla scelta sbagliata della parata da utilizzare è stato il modo nel quale si è spostato, perciò l’idea era perfetta, ma con una esecuzione sbagliata. In quel frangente il portiere avrebbe dovuto attuare un passo laterale e non un’apertura della gamba.
il passo laterale avrebbe permesso a Padelli di mantenere la posizione di parata ed essere quindi pronto per qualsiasi tipo di gesto tecnico, mentre la sola apertura di una gamba ha messo nella condizione il portiere di attuare un solo gesto tecnico, ovvero il passo e spinta.
Per concludere questo articolo voglio sottolineare l’importanza di abbinare idea corretta con gesto tecnico opportuno. Il gesto tecnico senza un’idea solida dietro non renderà mai al cento per cento.
Goalkeeper analysis
Nicola Comini