Goalkeeper, l’attacco palla di Ederson

Una delle caratteriste fondamentali del portiere moderno è sicuramente la capacità di attaccare il pallone.

Oggi come esempio prenderemo la parata di ederson in champions league che poi potrete trovare qui sotto. Gesto tecnico notevole per il portiere brasiliano, che possiamo dividere in due fasi, come già detto nell’articolo precedente ( ovvero la fase di corsa e di spinta).

La fase di corsa in questo gesto è nulla dato che ederson per attuare questo gesto ha avuto bisogno solo di un passo per spingere, il passo però è decisivo e analiziamo il motivo.

Il passo di Ederson non è parallelo alla linea di porta, ma il passo è in avanti.

Questa spinta in avanti permette ad ederson di intercettare il pallone il prima possibile, perchè se avesse spinto parallelamente alla porta non sarebbe riuscito a toccare il pallone.

Questo attacco palla permette inoltre ad Ederson di coprire lo spazio di porta, nel quale il pallone era indirizzato.

La seconda fase è il tuffo, si nota come la traiettoria in volo di ederson non sia parallela alla porta e ciò è dimostrato anche da dove atterra ovvero molto più avanti rispetto al punto di spinta.

Punto fondamentale.

Passo di spinta in direzione della palla , volo verso il pallone, il pallone va cercato non aspettato.

Published by Goalkeeper analysis

Nato a Mantova - collaboratore della Gazzetta di mantova- studente università deglo studi di ferrara di scienze motorie

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