Goalkeeper, l’avanzamento pre-parata

 

 

Nell’articolo di oggi non andremo ad analizzare una parata, ma bensì l’attimo che precede un intervento, ovvero l’avanzamento verso il pallone. Questo avanzamento verso il portatore di palla però è possibile solo quando il portiere ha una visione perfetta della posizione del tiratore e del pallone, nel caso in cui la  visuale non gli consenta di vedere il pallone, per esempio durante una mischia in area, è più opportuno rimanere in posizione ed attendere.

Fatta la  premessa sul quando sia possibile fare l’avanzamento, iniziamo ad analizzare il video e cosa il portiere avrebbe potuto fare diversamente per evitare il gol. Partiamo dicendo che l’obbiettivo primario di questo gesto è una maggiore copertura della porta, infatti viene maggiormente eseguito per conclusioni ravvicinate,  inoltre il periodo pre-parata può essere diviso in 3 momenti chiave.

Il primo momento è, come ho detto prima, capire la situazione visiva che sta affrontando il portiere, poniamo il caso che sia una situazione nella quale vede in modo eccellente sia tiratore che pallone,perciò in quel preciso istante si passa al secondo momento, ovvero la decisione di avanzare verso il pallone, questo avanzamento va effettuato con il corpo sempre in posizione di parata e con lo sguardo fisso a ciò che l’attaccante sta facendo. Mentre il portiere è impegnato nell’avanzata la terza fase entra in gioco quando il tiratore sta caricando il tiro, di conseguenza in questa fase il portiere deve arrestare l’avanzata ed essere con i piedi ben saldi al terreno, in modo tale da essere in una posizione di attesa perfetta.

Molto spesso però, ed è anche il caso del video, il portiere non riesce a differenziare la fase due con la fase tre, più semplicemente mentre il tiratore sta calciando il portiere è ancora in fase di avanzamento. Questo errato atteggiamento porta ad un ritardo complessivo della parata, perchè una volta partito il tiro il portiere deve ancora mettersi nella posizione corretta per poter intercettare il pallone, inoltre quando il portiere deve effettuare il gesto tecnico è naturale che non lo potrà fare con la solita facilità e disinvoltura, dato che è ancora impegnato nell’avanzamento e quindi i suoi piedi e le sue gambe non sono una parallela all’altra.

Nel video infatti si nota perfettamente che mentre il tiratore impatta la palla il portiere sia  ancora nella fase di avanzamento e questo fa si che nel momento della parata il portiere non possa reagire al cento per cento delle sue capacità.

Concludo questa analisi dicendo che prima della vera e propria parata, che noi tutti vediamo e giudichiamo, ci sono frazioni di tempo, le quali sono fondamentali per bloccare e deviare un pallone, infatti quasi tutte le parate vengono effettuate prima del tocco effettivo con il pallone.

Published by Goalkeeper analysis

Nato a Mantova - collaboratore della Gazzetta di mantova- studente università deglo studi di ferrara di scienze motorie

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Twitter picture

You are commenting using your Twitter account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s

%d bloggers like this: